Un committente misterioso; una stesura lasciata incompleta in seguito alla morte prematura del compositore; un brano – il Lacrimosa – troncato tragicamente dopo sole otto battute; una mole di interrogativi filologici e stilistici particolarmente problematica. Sono questi gli elementi che concorrono a fare del Requiem in re minore K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart una delle pagine più misteriose e al tempo stesso affascinanti della storia della musica. L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Juraj Valčuha, lo propone sabato 19 luglio alle 21.30 in piazza San Carlo a Torino, nell’ambito del “Festival Mozart”,70-298 organizzato dalla Città di Torino.
Protagonisti sul palco il soprano Ekaterina Bakanova, il contralto Eva Vogel, il tenore Jeremy Ovenden, il basso Simone Alberghini e il Coro del Teatro Regio di Torino. Il capolavoro incompiuto di Mozart è preceduto dal mottetto Exsultate, jubilate K 165,
C2040-918
composto nel 1773 a Milano per il castrato Venanzio Rauzzini e interpretato dal00M-638 soprano Ekaterina Bakanova.
Prof. Giorgio Pestelli introduce “Exsultate, jubilate” K. 165 di Mozart
Prof. Giorgio Pestelli introduce Requiem K. 626 di Mozart
Sabato 19 luglio ore 21 – Piazza San Carlo
Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI
Juraj Valčuha, direttore
Ekaterina Bakanova, soprano
Eva Vogel, contralto
Jeremy Ovenden, tenore
Simone Alberghini, basso
Coro del Teatro Regio
Claudio Fenoglio, maestro del coro
Exsultate, jubilate mottetto in fa maggiore per soprano e orchestra K. 165
Requiem in re minore per soli, coro e orchestra K. 626
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Il concerto sarà trasmesso in diretta su Radio3 e potrà essere seguito anche in streaming sul sito www.radio3.rai.it